Lunedì 26 novembre, alle ore 16.30, la Biblioteca Marucelliana organizza la presentazione del volume di
Riccardo Rao, «Il tempo dei lupi.
Storia e luoghi di un animale favoloso» (Utet, 2018).
Un volume che sta riscuotendo grande successo e al quale sono stati dedicati numerosi articoli su quotidiani e riviste; un libro che traccia un percorso tra storia, letteratura, psicologia e biologia e che porta a riflettere con dati nuovi sulla figura di un animale, il lupo, allo stesso tempo reale e favoloso, e su quanto ad esso collegato nell'immaginario collettivo, su problematiche apparentemente relegate al passato ma in realtà quanto mai attuali.
I lupi stanno infatti tornando. Negli ultimi anni la loro popolazione in tutta Europa è aumentata in modo esponenziale. In Italia è più che decuplicata superando i duemila esemplari. Sempre più spesso vengono avvistati intorno ai centri abitati, nei pascoli, al limitare del bosco. Insieme alle loro tracce riemergono così anche paure antiche, evidentemente mai del tutto placate.
Nemico da perseguitare, incarnazione del male, pericolo per raccolti e greggi: man mano che avanzava l'urbanizzazione e le foreste lasciavano spazio ai campi, i lupi sono stati cacciati, dagli eserciti o dagli stessi contadini, spesso dietro compenso delle istituzioni pubbliche. Si conta che solo in Francia nel 1797 furono uccisi oltre cinquemila lupi. Massacri simili furono perpetrati in Germania, Inghilterra, Italia… Una strage alimentata da un timore ancestrale che dal Medioevo giunge fino al presente.
Dal ragazzo tedesco allevato dai lupi nel Trecento alla donna delle Asturie capace di comandare branchi di lupi nel Seicento, per giungere alla celebre favola, la storia della bambina con il cappuccetto rosso che viene ghermita dal lupo e condotta nel cuore della foresta, così l'autore, Riccardo Rao, che insegna Storia Medievale presso l'Università di Bergamo, ci guida attraverso documenti storici e leggende fino ai giorni nostri, fino ai macabri ritrovamenti di lupi impiccati nei boschi italiani.
"Uno straordinario viaggio da san Francesco a Cappuccetto Rosso, per scoprire il ruolo del lupo nel nostro inconscio." - Alessandro Barbero
Riccardo Rao (Legnano 1976) insegna Storia Medievale presso l'Università di Bergamo e da diversi anni si occupa delle trasformazioni del paesaggio e dell'ambiente nel medioevo e nella storia. Il suo libro I paesaggi dell'Italia medievale, Carocci, 2015, è stato insignito del Premio Italia Medievale 2015 per la sezione Libri ed Editoria e del Premio CNR per la Divulgazione scientifica.
«Il tempo dei lupi.
Storia e luoghi di un animale favoloso» è il suo ultimo libro.