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Biblioteca
Marucelliana

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Informazioni (dettaglio)

 

Regolamento interno della Biblioteca Marucelliana

  • Compiti istituzionali, raccolte, calendario della Biblioteca: artt. 1-3
  • Lettura (accesso alla Biblioteca, richiesta opere moderne; accesso alla Sala Consultazione e
    Manoscritti e rari, richiesta materiale raro e di pregio): artt. 5-10
  • Riproduzioni: art. 11
  • Prestito diretto; Prestito interbibliotecario e Fornitura di documenti
    (ammissione, opere escluse, sanzioni): artt. 12-17
  1. Compiti istituzionali
    La Marucelliana è una biblioteca di cultura generale e di ricerca su base storica con orientamento umanistico artistico soprattutto riguardo alla cultura fiorentina e toscana.

  2. Raccolte bibliografiche (incremento)
    La Biblioteca Marucelliana è titolare del diritto stampa per Firenze provincia.
    Per le sue finalità, la Biblioteca prosegue la sua politica di acquisizioni di carattere generale mentre, sul versante antico, opera solo nell'ottica dell'integrazione, per completare le sue raccolte di stampati, incisioni, manoscritti e carteggi.
    Effettua cambi e depositi del seguente tipo di materiale, destinandolo ad altri istituti, in quanto non afferisce direttamente ai propri interessi:

    • miscellanee scientifiche
    • estratti di riviste, ad eccezione di quelli relativi alle finalità dell'Istituto, e supplementi monografici di periodici
    • tesi laurea dottorato non attinenti alle finalità della Biblioteca
    • carte stradali e turistiche
    • bozze di stampa e pre-edizioni
    • ristampe collane successive alla terza
    • materiale minore destinato a gruppi estranei alle finalità della Biblioteca

    Inoltre acquisisce donazione bibliografico documentario secondo criteri opportunita bibliografica economica gestionale.

  3. Calendario
    La Biblioteca resta aperta al pubblico dalle 9 alle 19 tutti i giorni feriali con servizi differenziati, e il sabato dalle 9 alle 13. La Biblioteca di norma resta chiusa al pubblico per due settimane, nella seconda metà del mese di Agosto, durante le quali funzionano comunque il servizio di Prestito e il servizio Informazioni Bibliografiche.

  4. Apertura e chiusura della Biblioteca
    [...] (articolo relativo a norme di carattere interno)

    Servizio al pubblico pubblico: Lettura

  5. Condizioni e modalità per l'accesso alla Biblioteca e per la lettura di opere moderne
    L'ingresso alla Biblioteca è consentito ai cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il 16° anno di età (dimostrabile, a richiesta, tramite l'esibizione di un documento) e che abbiano necessità di usufruire dei servizi della Biblioteca.
    Per accedere l'utente deve ritirare la carta d'entrata e restituirla all'uscita, completata con dati leggibili in tutte le sue parti. E' consentito entrare con libri propri solo per motivate esigenze.

  6. Norme di accesso
    Oltre a quanto previsto dall'art. 32 del Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali, è vietato:

    • introdurre cibi, bevande, telefonini, borse, cartelle, marsupi, fodere di personal computer e ogni altro tipo di contenitore ed oggetto (forbici, colle, lame) non ammesso, a giudizio del custode che svolge servizio di portineria. E' ammesso l'uso di borse trasparenti per la conservazione ed il trasporto di oggetti personali
    • depositare in portineria oggetti che non possano essere contenuti negli armadietti a disposizione del pubblico, ed uscire dalla Biblioteca senza aver restituito la chiave degli stessi
    • riservare posti a sedere, ed uscire dalla Biblioteca per un periodo superiore a 30 minuti
    • trattenersi per fini estranei allo studio e assumere atteggiamenti non consoni all'ambiente.

    E` interesse dell'utente segnalare all'addetto alla Distribuzione i danni che dovesse riscontrare nel volume, non appena ricevutolo in lettura.

  7. Richiesta di opere in lettura
    Ogni utente può richiedere in lettura due opere alla volta, per un massimo di quattro volumi.
    In casi eccezionali, previa richiesta dell'utente siglata dall'addetto alla Distribuzione, si potrà aumentare il numero dei volumi richiesti fino a sei.
    A restituzione avvenuta, si possono richiedere altre due opere e così via, senza limiti, nell'arco della giornata: i tempi di attesa saranno proporzionali al numero dei richiedenti presenti in Bibliote ca al momento dell'inoltro delle richieste.
    I libri ricevuti in lettura possono essere tenuti in deposito, a disposizione dell'utente, per i due giorni successivi alla richiesta. Il deposito è rinnovabile, a condizione che non ci siano altre richieste per le stesse opere.

  8. Condizioni e modalità per l'accesso alla Sala Consultazione e Manoscritti e rari, e per la richiesta di materiale raro e di pregio
    L'accesso alla sala è riservato a coloro che abbiano necessità di consultare materiale raro e di pregio e che desiderino svolgere ricerche sulle opere ivi collocate, sulle Edizioni pregiate-A, sugli Atti Parlamentari e sulle Riproduzioni facsimilari.
    Prima di accedere alla sala occorre accertarsi, tramite i cataloghi generali e l'ufficio Informazioni bibliografiche, che le proprie necessità non possano venire soddisfatte con il materiale bibliografico collocato in altri settori della Biblioteca.
    Per accedere alla Sala Consultazione e Manoscritti e rari occorre:

    • avere compiuto 18 anni
    • essere in possesso della tessera di sala e di un documento di identità
    • firmare, in entrata e in uscita, l'apposito registro apponendovi gli estremi del proprio documento d'identità

    Per il rilascio della tessera occorre:

    • esibire un documento di identità
    • documentare, anche mediante autocertificazione, le proprie necessità di studio. Gli studenti dovranno, invece, esibire una lettera di presentazione di un docente universitario. Soltanto in attesa dell'acquisizione di quest'ultima potranno, a giudizio dell'assistente di sala, essere ammessi provvisoriamente per non più di tre giorni, ma solo per la consultazione dei cataloghi e delle opere collocate nella scaffalatura aperta.

    A seconda degli intenti dichiarati, la tessera abilita alla consultazione dei manoscritti e dei rari: in questo caso reca il timbro "ms". La tessera, valida al massimo per 12 mesi, viene rinnovata con le stesse modalità del rilascio dall'assistente di sala, su delega del direttore. Il possesso della tessera non dà comunque diritto a prendere posto in sala, senza studiare il materiale ivi collocato.

  9. Documenti da consultare nei tavoli riservati della Sala Consultazione e Manoscritti e rari
    I lettori dovranno accomodarsi in appositi tavoli per la consultazione di: manoscritti, disegni, carteggi, archivio storico della Biblioteca (per il quale occorre apposita autorizzazione del direttore), edizioni dei secoli XV°-XVIII°, melodrammi, stampe, rari, volumi del Salone di lettura, Edizioni pregiate-A, e di ogni altro documento indicato dall'assistente.

  10. Modalità di richiesta in lettura
    Coloro che desiderano in lettura le opere di consultazione devono compilare, in modo chiaro e leggibile, gli appositi moduli di richiesta in tutte le loro parti. Per ogni segnatura è necessario compilare un modulo.
    Le opere collocate lungo la sala a piano terra possono essere prelevate personalmente dal lettore, che deve invece rivolgersi al personale della Biblioteca per le opere collocate nel ballatoio.
    I moduli di richiesta del materiale manoscritto, raro e di pregio devono essere consegnati all'assistente di sala, che autorizza l'addetto alla distribuzione a prelevarlo in originale o in reprografia, se posseduta.
    Lo studioso che, per particolari motivi, intenda consultare l'originale dovrà fare presente le specifiche esigenze all'assistente di sala. Il modulo di richiesta dei volumi dei secoli XVI°, XVII° e XVIII° collocati nei magazzini, deve essere consegnato al Banco della Distribuzione.
    All'atto di ricevere in consegna il materiale manoscritto, raro e di pregio, il richiedente deve firmare per ricevuta il registro del movimento librario.
    La distribuzione è di regola contestuale; i tempi di attesa sono proporzionali alle richieste e al numero dei frequentatori. Unica eccezione viene fatta per i volumi collocati nel Salone di lettura che, per non arrecare disturbo agli studiosi, devono essere prelevati prima dell'accesso del pubblico e pertanto devono esser prenotati il giorno precedente.
    Non c'è limitazione al numero di richieste pro capite giornaliere che un utente può presentare; unica eccezione viene fatta per il Salone di lettura, per il quale si possono presentare tre richieste, fino ad un massimo di sei volumi per volta.
    Non possono essere date in lettura contemporaneamente più di due opere a stampa, fino ad un massimo di quattro volumi. Indipendentemente dal numero delle richieste, i manoscritti e i documenti rari e di pregio vengono dati in lettura uno per volta, salvo motivate esigenze di studio.
    E' possibile lasciare in deposito il materiale manoscritto, raro e di pregio.
    Il deposito ha la durata del mese solare, ma se la consultazione subisce un'interruzione, al quinto giorno il materiale viene ricollocato. Il materiale in deposito per un utente non può essere dato in lettura ad altri.
    Il lettore è responsabile dell'opera avuta in lettura fino all'atto della riconsegna; pertanto, ogni qualvolta si allontani, anche per brevi assenze, deve riconsegnare all'assistente il materiale manoscritto, raro e di pregio, e all'addetto ai servizi di vigilanza il materiale comune a stampa avuto in lettura.
    Non è consentito consultare in più persone lo stesso pezzo. Oltre alle norme di carattere generale cui è tenuto chiunque frequenti la Biblioteca, chi è ammesso in sala è tenuto ad attenersi alle norme di consultazione che di volta in volta vengono indicate dal personale come, ad esempio, utilizzare i leggii e prendere appunti con il lapis. E' comunque vietato copiare disegni o altro, mediante calco.

    Servizio al pubblico: Riproduzioni

  11. Riproduzioni di opere possedute dalla Biblioteca
    La Biblioteca svolge servizio di riproduzione dei documenti conservati mediante fotocopie, diapositive, fotografie, microfilm, o altro mezzo idoneo alla reprografia. Il lettore deve compilare apposita richiesta sui modelli previsti dal Regolamento: mod. 23, mod. 24, mod. 24 bis, che potranno essere inviati anche per posta. La domanda può essere presentata per un solo scopo: o personale di studio, o commerciale.
    Qualora, col passare del tempo, si volesse utilizzare la riproduzione per scopi diversi da quelli dichiarati, si dovrà chiedere apposita autorizzazione. L'autorizzazione alla riproduzione a scopo di studio viene concessa su delega del direttore, dopo aver controllato che lo stato di conservazione dell'opera lo consenta e che le modalità di riproduzione non arrechino danno. L'autorizzazione a scopo commerciale viene concessa direttamente dal direttore. La riproduzione di documenti è concessa nel rispetto della L.22.4.1941 n.663 e successive modificazioni e integrazioni, e dalla L.14.1.1993 n.4 e relative norme attuative. I pagamenti, sia delle spese sostenute dall'Amministrazione, sia dei canoni, possono essere effettuati o direttamente presso l'Istituto nell'orario di apertura della cassa fotocopie, o tramite bollettino di conto corrente postale o, infine, presso la Banca d'Italia.

    Servizio al pubblico: Prestito

  12. Prestito diretto
    Condizioni e modalità d'ammissione:
    Sono ammessi al prestito tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il 18° anno d'età e che siano in grado di fornire la documentazione d'obbligo. Ad essi viene rilasciata una tessera, da presentarsi ad ogni richiesta.
    Per il rilascio della tessera, i cittadini italiani e stranieri residenti in regione devono:

    • esibire un documento d'identità attestante la residenza
    • consegnare una fotografia recente, formato tessera.

    Per il rilascio della tessera, i cittadini italiani residenti fuori Regione, i cittadini dello Stato della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino e i cittadini stranieri comunitari devono:

    • esibire un documento d'identità
    • consegnare una fotografia recente, formato tessera
    • documentare il domicilio nell'ambito della Regione
    • documentare le proprie necessità di studio o di ricerca.

    Per il rilascio della tessera, i cittadini stranieri extracomunitari devono:

    • esibire un documento d'identità
    • consegnare una fotografia recente, formato tessera
    • esibire la certificazione attestante il permesso di soggiorno
    • esibire la presentazione di un'autorità diplomatica o di un'istituzione culturale.

    In mancanza di documentazione, la residenza, il domicilio e i motivi di studio possono essere attestati mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sempre previa esibizione di un documento d'identità


  13. Validità della tessera
    La tessera è valida un anno per i cittadini italiani e stranieri residenti in Regione, per gli altri è commisurata ai motivi di studio o al permesso di soggiorno, ma non può comunque superare un anno. Alla scadenza, la tessera è rinnovabile ripresentando solo la documentazione che ha subito varianti.

  14. Opere escluse dal Prestito diretto
    Sono escluse dal Prestito diretto e dal Prestito interbibliotecario, oltre le opere contemplate dall'art.54 comma 2 del Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali, le opere stampate anteriormente al 1900, le miscellanee inferiori alle 10 pagine, le opere appartenenti a fondi speciali, le opere con particolari caratteristiche tecnico-editoriali, i documenti su supporto non cartaceo, e tutti quelli per i quali particolari ragioni sconsiglino l'allontanamento dalla sede.

  15. Sanzioni
    Nelle more dell'applicazione dell'art. 58, commi 1 e 3, del Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali, l'utente in ritardo nella restituzione dei volumi è sospeso d'ufficio dal servizio di prestito, per un periodo pari al doppio del ritardo effettuato. Alla stessa stregua, nelle more dell'applicazione dell'art. 58, commi 2 e 3, del Regolamento sopra citato, l'utente che restituisca danneggiato o smarrisca un documento ricevuto in prestito, verrà sospeso d'ufficio dal servizio per un periodo non inferiore a 3 mesi, fino a reintegro.

  16. Prestito interbibliotecario e Fornitura di documenti
    Condizioni e modalità d'ammissione:
    Le biblioteche non statali che non sono registrate nell'elenco ministeriale delle biblioteche ammesse al prestito e che non figurino nell'elenco delle biblioteche in Indice SBN, devono attestare di aver inoltrato la domanda d'ammissione per essere temporaneamente ammesse al prestito.

    L'utente che desideri accedere al Prestito interbibliotecario e Fornitura di documenti deve:

    • esibire la tessera rilasciata dall'ufficio Prestito diretto
    • essere in regola con le disposizioni vigenti sul prestito
    • impegnarsi a pagare le spese relative al servizio (nei casi previsti)

  17. Opere escluse dal Prestito interbibliotecario
    Sono escluse dal Prestito interbibliotecario le stesse opere escluse dal Prestito diretto.

  18. Revisioni
    [...] (articolo relativo a norme di carattere interno).


Firenze 10.10.1996


IL DIRETTORE
Dr.ssa Maria Prunai Falciani

 

Approvato con nota del 23.1.1997 prot.1117, dalla Div.III dell'Ufficio Centrale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e l'Editoria.


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