Il Laboratorio Linguistico Musicale
(Rai Letteratura, «Cervantes» di Massimo Presciutti)
Il
Laboratorio Linguistico Musicale di Massimo Presciutti, operativo in molte scuole elementari fiorentine per quarant'anni con diramazioni in corsi professionali di fumetto, grafica pubblicitaria e satirica,è rivolto a un pubblico che interviene in modo attivo nel prodotto finale dopo aver partecipato dinamicamente al ciclo degli happening e iniziative progettati.
Ogni intervento è marcato invariabilmente in tre tempi, il primo dei quali è contraddistinto dal racconto teatrale dove viene esposto un capitolo di un capolavoro della letteratura europea attraverso una lezione illustrata con cartelloni disegnati dall'autore, già confezionati o in diretta.
Tali cartelloni individuano un punto fondamentale del capitolo ovvero da una parte vengono ad essere un' autonoma gag umoristica o semplicemente mettono in scena una situazione interessante, dall'altra rappresentano una sintesi dello spirito del capitolo dell'opera trattata.
A questo primo momento segue, ma può verificarsi anche in modo simultaneo all'ascolto, l'annotazione grafica e scritta su un quaderno senza righe e senza quadretti che confluiscono, nel terzo momento, in esecuzioni di canzoni originali scritte negli anni, collegate ai temi individuati e che a loro volta individuano una molteplicità di connessioni.
Nel corso degli anni sono stai affrontati in versione integrale e critica, per quanto riguarda la letteratura europea, nell'ordine,
Don Chisciotte, Gargantua e Pantagruel, I viaggi di Gulliver, e, ancora in corso,
I miserabili.
Da ricordare una collaborazione di tipo scientifico con il
Museo Fiorentino di Preistoria Paolo Graziosi conclusasi con l'evento
Underground lights.
Sono stati prodotti nel corso degli anni molti libretti musicali utili anche alla partecipazione attiva del pubblico ai vari happening. La produzione di libretti era stata inserita, in occasione della
Settimana della Cultura a Firenze, 14 aprile 15 maggio 1999, all'interno della mostra
Economici & Tascabili cinquant'anni di libri per tutti organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze diretta da Artemisia Calcagni Abrami che portò, tra l'altro, ogni alunno di una quinta elementare ad avere il proprio libro in catalogo per essere poi reperibile stabilmente in OPAC.
Il
Laboratorio Linguistico Musicale, quindi, dopo essere stato operativo a livello di Ministero della Pubblica Istruzione fin dal 1989, promotore dal 1998 di quattro progetti
Comenius nell'ambito dei Programmi
Socrates, Lifelong Learning ed
Erasmus plus con e-Twinning, diventa quindi maggiorenne entrando a far parte, attraverso la direttrice Katia Bach, del patrimonio della Biblioteca Marucelliana e restando nell'ambito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con questo primo intervento su
I Miserabili di Victor Hugo, un lavoro il cui inizio risale al settembre 2011. Maggiorenne perché questa fase segue a livello istituzionale l'adesione, esattamente 18 anni fa, alla mostra storico-bibliografica
Economici & Tascabili.
Il percorso che iniziò con le canzoni, la letteratura e il folclore vissuti dai ragazzi della scuola elementare si è sviluppato diventando una propria presenza culturale che ha avuto anche espansioni singolari legate all'attività dello stesso Massimo Presciutti come un corso tenuto al
Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi o la presenza in
Rai Letteratura.
Alla presentazione saranno presenti circa cento bambini e ragazzi che di fatto mostreranno i tre momenti attraverso i quali sempre, nel corso del tempo, il
Laboratorio Linguistico Musicale si è sviluppato. La parte storica della mostra, curata da Annamaria Conti con la collaborazione di Marta Zangheri, permette di ripercorrere alcuni momenti dell'opera di Victor Hugo attraverso un'escursione attenta alla visione dei disegnatori dei due secoli che stanno alle nostre spalle.
Punti di vista che ci riportano alle immutabili sorgenti che regolano l'attenzione alla qualità umana della vita, la cui anima accoglie il passato di tutto il genere umano, le cui orme rivivono nella sensibilità degli artisti e di chi ha gli strumenti della conoscenza, infinita. Le grandi opere letterarie, artistiche e musicali mettono a disposizione altri spazi e altri tempi che gli autori stessi, spesso,vissero stranieri.