Sezione 1
ATTRAVERSO L'IMMAGINE
IL FOGLIO DI RAFFAELLO: INDAGINI TECNICO-SCIENTIFICHE
Il disegno di inequivoca singolarità iconografica nella raffigurazione di un Cristo crocifisso in écorché, attualmente segnato E 84 ed entrato in Biblioteca nel 1783 con la collezione grafica di Francesco di Ruberto Marucelli, è riferibile alla fase ultima del soggiorno fiorentino dell'artista concluso con la partenza per Roma indotta dall'invito di Giulio II e certamente occorsa dopo il 21 aprile 1508, data della lettera allo zio materno, Simone della Ciarla, nella quale egli si definisce "dipintore in Fiorenza". Il foglio è stato investigato in maniera multidisciplinare nella sua complessità concettuale, filosofica, teologica e stilistica, evidenziandone la precocità di particolare rappresentazione anatomica collegata agli studi contemporanei di noti artisti, quali, ma non solo, Leonardo e Michelangelo, dediti alla pratica medica dissettiva, con particolare attenzione agli sviluppi teorici e pratici coevi.
Inoltre le analisi tecnico-scientifiche condotte dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN-CHNet) e dall'Opificio delle Pietre Dure hanno portato all'acquisizione di nuovi dati tecnici sul foglio arricchendone sensibilmente l'orizzonte interpretativo.
Opere esposte
Pannelli