Mostra ... PER FARE NOTOMIA 2021-2022

Mostra
... per fare notomia
Il Cristo anatomico di Raffaello
nella Biblioteca Marucelliana

5 ottobre 2021 - 7 gennaio 2022



Vetrina 6
Sala Mostre

Sezione 6
MARSIA OVVERO IL MITO DEL CORPO SCORTICATO

Il mito di Marsia, il sileno che raccoglie l'aulos inventato e ripudiato da Atena poiché il suonarlo le deturpava le gote, viene narrato a partire da Erodoto (Historiae, VII, 26, 3) e da Senofonte (Anabasis, 1, 2, 8). Dello strumento, simile a un flauto a doppia canna, Marsia diviene così abile suonatore da sfidare Apollo, che dopo averlo sconfitto in un tenzone musicale lo punisce per l'arroganza condannandolo all'atroce tortura dello scorticamento.
L'episodio trova nelle Metamorfosi di Ovidio una delle sue più celebri narrazioni all'interno di una vasta teoria di testi anteriori e successivi, divenendo pretesto, soprattutto a partire dal XVI secolo, di immagini legate alla raffigurazione e allo studio anatomico del corpo umano in écorché.
Lo stesso Raffaello si misura con il tema nella Stanza della Segnatura (1510-1511) in un affresco nel quale, al termine del tenzone, il sileno sconfitto, vincolato all'albero, sta per essere scorticato mentre Apollo vincitore riceve la corona d'alloro. Una conclusione armonica con l'universo concettuale che vede l'armonia celeste prevalere sulle passioni umane, ovvero sul disordine dionisiaco.
Paradigmatiche in mostra le raffigurazioni tardocinquecentesche di Cherubino Alberti e di Melchior Meier, l'una legata a un prototipo statuario ellenistico rivisitato da un copista romano, l'altra votata a un'inedita declinazione narrativa nella quale Marsia è già stato sottoposto al supplizio.Per evidenza descrittiva, tale raffigurazione appare maggiormente relata al coevo ambiente medico-scientifico e alle conoscenze anatomiche sino ad allora acquisite.

Opere esposte

  1. V6.22
    Opera 22
  2. V6.23
    Opera 23
  3. V6.24
    Opera 24





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